Soltanto in nove riescono a mettere nel proprio carnet le miglia dell'Arcipelago 650 .
Di questi solo Michele Zambelli Ita 342 Fontanot in coppia con Gildas Siguenau non è iscritto alla prossima Transat. Veramente una bella prova per Michele che, dopo aver controllato l'avversario diretto, il 614 di Dan Ditch, ha anche fatto la scelta tattica giusta, andando a prendere nella notte di ieri le brezzoline sotto terra e lasciando nella piatta gli avversari .
Di Arnaud Chavarria Fra596 Bezier Mediterranée in doppio con Dreux non si può dire altro che la sua prova ha dell'eccezionale, ha rifilato distacchi di ore anche ai Proto più forti.
Ruben Castells Esp657 secondo classificato nei Serie alla sua prima regata si presenta come atleta di rispetto, nessuno lo conosceva nel mondo Mini.
Donne di mare, sono le Signore dei Mini che hanno senza dubbio dato spettacolo e conferma delle loro caratteristiche sportive. Mi piace soprannominarle le "Tigri dell'Arcipelago"... non hanno mollato l'osso nemmeno per un attimo. Spettacolare il duello tra Hare Pip GBR743 in coppia con Ashley e la nostra Susy Beyer Ita745 in coppia con Guido Broggi, duello vinto dalla barca britannica solo di cento metri sulla linea del traguardo .
Quinta all'arrivo la "Tigre" Becky GBR 430 Basecamp in coppia con Boyle, anche lei a contendersi le prime posizioni fin dall'inizio, riesce ad aggiungere miglia preziose al suo carnet di qualifica.
Simone Gesi con Luca Del Zozzo rientrano nella classifica riuscendo a terminare entro il tempo massimo. Una bella coppia di skipper: Simone ritenta la Transat quest'anno e del Zozzo torna ai Mini dopo aver partecipato alla Transat del 2009.
Chiude la lista dei Mini arrivati e classificati, Scusami le spalle Ita544 di Giacomino Sabbatini in coppia con Matteo Miceli. Giacomo aveva assoluto bisogno di miglia qualificative, ce l'ha fatta ed ha dimostrato il proprio valore e talento.
Dal decimo posto in giù, per gli equipaggi che hanno completato il percorso ma fuori tempo massimo resta solo la soddisfazione di averci creduto fino in fondo, senza ritirarsi, con la speranza di farcela . Duro gioco tra natura e regolamenti, il vento che cala e il tempo che passa... saranno sfatti dalla fatica e mortificati di non avere nulla nel paniere.
A tutti va il nostro plauso e sappiamo quanto sia stata dura terminare.
I complimenti infine vanno al Circolo vela Talamone che, anche quest'anno ha saputo essere all'altezza, con un organizzazione impeccabile, un ospitalità fantastica in un contesto unico.