30 marzo 2013
Una giornata durissima non ferma i Mini
Condizioni meteo impegnative all’Arcipelago 6.50, con la flotta dei Mini impegnata duramente in queste ore prima dallo Scirocco con punte oltre i 30 nodi, poi dalla rotazione del vento verso ovest che in serata si stabilizzerà a Maestrale accompagnato dal mare formato. Tre i ritiri nelle ultime 24, quelli di Cimbra (Verlato – Pepe) intossicazione di uno dei due skipper, Umpa Lumpa (Iacopini – Stella) per problemi al sartiame, Keylog (Sabiu-Ciccarelli) per una causa ancora sconosciuta.
A guidare la regata nel gruppo di testa, dove dovrebbero esserci anche D’Alì-Platone non rilevati dal tracking, Jeffrey Mac Farlane e Marco Nannini che sono già usciti dal canale di Piombino e fanno rotta a sudest verso Talamone a oltre 9 nodi di velocità. Bene Marina Militare di Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi. Alle loro spalle, ancora impegnati nell’attraversamento del canale, Monster, Raw News, Magnum Sport ed RG6.50. Segue il resto della flotta in avvicinamento al canale, una zona dove le condizioni meteo impongono massima attenzione agli skipper.
Il percorso della Arcipelago 6.50 dopo la partenza da Talamone ha portato la flotta prima alle Formiche di Grosseto, lasciate a sinistra, poi ai passaggi di Giannutri, Elba e Capraia tutte lasciate a dritta.
Mauro Giuffré
Fonte: FareVela.net
http://www.farevela.net
Prime 24 ore di passione all’Arci 6.50
Ieri a quest’ora i 21 Mini 6.50 iscritti all’Arcipelago 6.50 erano quasi sulla linea di partenza nelle acque antistanti Talamone, pronti a puntare la prua verso Giannutri, primo way point del percorso.
Da subito, le condizioni si sono rivelate parecchio impegnative, con mare formato e raffiche fino a 30 nodi, che purtroppo hanno mietuto alcune vittime: Cimbra (Verlato – Pepe), Umpa Lumpa (Iacopini – Stella), Keylog (Sabiu-Ciccarelli).
In questo momento gli equipaggi di testa rilevati dal tracking (Jeffrey MacFarlane, Marina Militare) hanno passato Capraia e si stanno dirigendo nuovamente verso l'Elba. Un altro sostanzioso gruppetto di Mini sta passando in queste ore Capraia, fra cui Motoseuil , Raw New Jolie Rouge, Monster.
All’ingresso del Canale di Piombino è previsto scirocco sui 25-27 nodi.
Gli organizzatori della regata stanno lavorando in queste ore per garantire il massimo della sicurezza agli equipaggi che passeranno in questo tratto di mare complicato non solo per le condizioni meteo ma anche per il traffico costante di navi.
A presto con gli aggiornamenti.
Francesca Pradelli
Da subito, le condizioni si sono rivelate parecchio impegnative, con mare formato e raffiche fino a 30 nodi, che purtroppo hanno mietuto alcune vittime: Cimbra (Verlato – Pepe), Umpa Lumpa (Iacopini – Stella), Keylog (Sabiu-Ciccarelli).
In questo momento gli equipaggi di testa rilevati dal tracking (Jeffrey MacFarlane, Marina Militare) hanno passato Capraia e si stanno dirigendo nuovamente verso l'Elba. Un altro sostanzioso gruppetto di Mini sta passando in queste ore Capraia, fra cui Motoseuil , Raw New Jolie Rouge, Monster.
All’ingresso del Canale di Piombino è previsto scirocco sui 25-27 nodi.
Gli organizzatori della regata stanno lavorando in queste ore per garantire il massimo della sicurezza agli equipaggi che passeranno in questo tratto di mare complicato non solo per le condizioni meteo ma anche per il traffico costante di navi.
A presto con gli aggiornamenti.
Francesca Pradelli
29 marzo 2013
Condizioni dure. Gia' Parecchi i ritiri
Condizioni "musclè" per buttarla giu' alla francese stanno condizionando questa prima parte di regata.
Mare formato e raffiche fino a 27/30 nodi hanno impegnato in maniera pesante uomini e mezzi.
Nella discesa verso Giannutri i Mini hanno dovuto finora bolinare a tempo pieno.
La situazione ha gia' costretto al ritiro parecchi equipaggi:
798 Cimbra (Verlato/Pepe)
Martino si e' sentito male poco dopo il via a causa di una intossicazione, e suo malgrado ha dovuto collezionare il suo secondo ritiro di stagione.
682 Umpa Lumpa (Iacopini/Stella)
Il ritiro e' stato deciso a causa di un grave problema al sartiame dell'albero. Visti i danni subiti nella precedente stagione Andrea considerate le condizioni di mare e vento con raffiche a 27 nodi ha saggiamente pensato che era inutile rischiare danni piu seri.
538 Keylog (Sabiu/Ciccarelli)
Al momento non siamo riusciti a metterci in contatto con Luca, non conociamo quindi il motivo del suo ritiro. Il tracking lo rileva comunque a Talamone e supponiamo che il rientro sia avvenuto senza problemi.
Nel gruppo di testa ci sono MacFarlane in coppia con Marco Nannini, Piero Platone, con Pietro D'Alì, Andrea Pendibene in coppia con Giovanna Valsecchi e l'australiano Richard Hewson in coppia con Perry Bret.
Partenza regolare alle 13:24
La partenza è avvenuta regolarmente alle 13:24 di venerdì 29 marzo.
Condizioni Meteo alla partenza:
soleggiato a tratti, vento 15 nds da Sud.
Start capolavoro per 622 Big Jim (Platone/D'Alì).
Sulla linea di partenza passano quindi nell'ordine sul lato Dx: 622 - 520 - 838.
Sul lato Sx parte bene 342 Fontanot.
Passaggi alla Boa di disimpegno:
622 (Platone/D'Alì)
568 (Fornaro)
520 (Pendibene)
816 (Hewson)
342 (Zambelli)
Ritiro per 269 Grassi Group (Emanuele Grassi)
Al momento tutte le barche sono uscite dalla baia di Talamone e procedono a ventaglio.
In testa 622 (Platone/D'Alì)
In grande recupero il Proto 716 di MacFarlane
Condizioni Meteo alla partenza:
soleggiato a tratti, vento 15 nds da Sud.
Start capolavoro per 622 Big Jim (Platone/D'Alì).
Sulla linea di partenza passano quindi nell'ordine sul lato Dx: 622 - 520 - 838.
Sul lato Sx parte bene 342 Fontanot.
Passaggi alla Boa di disimpegno:
622 (Platone/D'Alì)
568 (Fornaro)
520 (Pendibene)
816 (Hewson)
342 (Zambelli)
Ritiro per 269 Grassi Group (Emanuele Grassi)
Al momento tutte le barche sono uscite dalla baia di Talamone e procedono a ventaglio.
In testa 622 (Platone/D'Alì)
In grande recupero il Proto 716 di MacFarlane
Ufficializzato il Percorso
La Partenza è fissata per le ore 13:00. E' prevista boa disimpegno.
La percorrenza sara' effettuata in senso orario secondo questi punti:
> Partenza - Talamone
> Formiche di Grosseto a SX
> Giannutri da lasciare a dritta
> Elba da lasciare a dritta
> Capraia da lasciare a dritta
> Arrivo - Talamone
> Giannutri da lasciare a dritta
> Elba da lasciare a dritta
> Capraia da lasciare a dritta
> Arrivo - Talamone
Solo 1 concorrente non si presentera' sulla linea di partenza:
Si tratta di ITA659 Mad Spaniel dello Skipper Thomas Pircher.
28 marzo 2013
Meno di 24 ore alla partenza
Poche settimane fa il circuito Mini 6.50 in Mediterraneo ha aperto le danze con una regata nuova di zecca, la Solo Roma, che ha raccolto un grande successo di iscritti e di pubblico.
I Ministi non perdono tempo, però, ed ecco che domani tornano in acqua per l’Arcipelago 6.50, regata “storica” , che in questa edizione si preannuncia molto interessante, visti i nomi dei marinai coinvolti. La regata, che si corre in doppio, ha come percorso Talamone-Giannutri-Capraia-Talamone.
Ben 21 gli iscritti, di cui addirittura 9 Proto, un numero che qui in Mediterraneo ci eravamo dimenticati da un po’. Un altro dato che fa riflettere è il numero di stranieri: 4, di cui 1 solo francese (il Serie Ville de Marseillan).
Il fatto che la stragrande maggioranza dei Mini sulla linea di partenza sia italiano si spiega certamente con la semplice geografia, aiutata dal fatto che in questo anno di Transat molti Mini, magari già qualificati e sicuri di partire da Douranenez a Ottobre, stanno macinando miglia su miglia a casa loro, in Atlantico.
Francesca Pradelli
Leggi il seguito su Liguria Nautica : [ Click QUI ]
I Ministi non perdono tempo, però, ed ecco che domani tornano in acqua per l’Arcipelago 6.50, regata “storica” , che in questa edizione si preannuncia molto interessante, visti i nomi dei marinai coinvolti. La regata, che si corre in doppio, ha come percorso Talamone-Giannutri-Capraia-Talamone.
Ben 21 gli iscritti, di cui addirittura 9 Proto, un numero che qui in Mediterraneo ci eravamo dimenticati da un po’. Un altro dato che fa riflettere è il numero di stranieri: 4, di cui 1 solo francese (il Serie Ville de Marseillan).
Il fatto che la stragrande maggioranza dei Mini sulla linea di partenza sia italiano si spiega certamente con la semplice geografia, aiutata dal fatto che in questo anno di Transat molti Mini, magari già qualificati e sicuri di partire da Douranenez a Ottobre, stanno macinando miglia su miglia a casa loro, in Atlantico.
Francesca Pradelli
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